Cosa sapere sulla protezione solare e come scegliere tra i fattori SPF e UV tra 50, 30 o 10.
I consigli e le buone norme da seguire da parte della Dottoressa Rocco per proteggere la tua pelle ed evitare problemi a volte anche molto seri per chi si espone alla luce solare.
Quanto nei sai sulla protezione solare?
Finalmente è arrivata l’estate e con lei il sole, il mare e….la protezione solare, naturalmente.
Le vacanze sono alle porte. E tu sei pronto alla tintarella?
Il sole è un alleato della nostra pelle perché aiuta a sintetizzare gran parte della Vit. D, importante per mantenere la concentrazione adeguata di calcio nelle ossa. Diversi sono gli studi secondo i quali la Vit.D sembra in grado di prevenire o rallentare lo sviluppo di alcuni tipi di tumori cutanei, di cui il melanoma è il tipo più aggressivo.
A causarli sono i raggi solari:
- UVA – penetrano fino al derma dove possono danneggiare il DNA e indebolire il sistema immunitario cutaneo;
- UVB – causano il danno cutaneo immediato ed evidente (eritema e scottature), ma sono anche responsabili di fotocarcinogenesi.
- IR – (infrarossi) raggiungono il derma profondo dove inducono formazione di radicali liberi dell’ossigeno.
- UVA+UVB+IR possono indurre danni biologici silenti mostrando i loro effetti a distanza di anni con il rischio di lesioni cutanee pre-cancerose e cancerose.
Prevenzione
Ma c’è anche una buona notizia e cioè che la maggior parte dei tumori si possono prevenire.
Invito i clienti a spalmare un velo di crema protettiva anche quando sono in città.
Gli abiti a maniche corte, canotte e shorts ci aiutano a non avvertire il caldo ma espongono la nostra pelle al sole. Il compito di ognuno è quello di prendercene cura.
Ogni zona cutanea ha il suo livello di sensibilità; una raccomandazione valida soprattutto per chi ha nei, macchie o cicatrici che vanno protette con uno schermo localizzato ad azione mirata.
Come esporsi al Sole
Ecco alcune indicazioni per un’esposizione al sole in maniera corretta:
1 – Applica la crema solare in quantità adeguata e rinnova frequentemente l’applicazione.
2 – Per una maggiore protezione utilizza indumenti, cappello, occhiali da sole.
3 – Evita l’esposizione diretta al sole del tuo bambino: la pelle dei più piccini risulta più vulnerabile e delicata di quella degli adulti e quindi necessita di maggiori attenzioni.4 – Evita l’esposizione al sole nelle ore centrali (11.00 – 15.00).
Creme solari: quale scegliere
Ma quanto è importante saper leggere l’etichetta di una crema solare? E’ un gesto fondamentale per fare distinzione tra i tanti solari in commercio:
– SPF (Sunburn Protection Factor) esprime numericamente la protezione nei confronti degli UVB, ovvero la capacità di ritardare la comparsa dell’eritema solare;
– protezione verso gli UVA indicato sulle confezioni con il logo UVA cerchiato (Raccomandazione della Commissione Europea n. 2006/647/CE);
– resistente o molto resistente all’acqua indica la proprietà di un solare di mantenere la capacità protettiva dopo immersione;
– protezione ad ampio spettro sta ad indicare la capacità della crema di proteggere sia nei confronti degli UVA che degli UVB. Si ottiene con filtri UV, sostanze che filtrano le radiazioni secondo un meccanismo di assorbimento (filtri organici) o di riflessione (filtri minerali);
– IR indica la capacità del solare di difendere la pelle dai radicali liberi generati dai raggi infrarossi;
– alta tollerabilità indica la presenza nella crema di nickel in tracce inferiori allo 0,00001%.
Un ulteriore consiglio che ti scrivo è l’assunzione di integratori alimentari, ricchi in antiossidanti, per preparare la pelle all’esposizione al sole, aiutare a prevenire l’eritema solare, fornire un’abbronzatura più omogenea. Molto indicati per chi ha problemi di macchie sul viso come protezione solare aggiuntiva.
Da assumere già un mese prima dell’esposizione al sole.
I danni del sole potrebbero manifestarsi anche successivamente ecco perché si consiglia l’utilizzo di un dopo sole per promuovere i meccanismi naturali di riparazione della cute.