Arriva l’Estate e ritorna il problema delle gambe pesanti.

Come risolvere questo disagio tipico della stagione calda per avere articolazioni meno gonfie e meno stanche del solito…

gambe pesanti

GAMBE PESANTI SOS

Il disturbo tipico delle gambe pesanti lo si avverte specialmente d’estate. Per le articolazioni la stagione estiva è la peggiore tra le 4! perché?

Il primo motivo è la temperatura. Per mantenere la nostra temperatura interna ad un livello sempre stabile, il nostro corpo ha diversi metodi per rinfrescarsi.

Uno di questi è quello di aumentare la circolazione del sangue vicino alla pelle, che favorisce la perdita di calore. E il modo per raggiungere questo obiettivo è ridurre la contrazione delle vene.

Ma le gambe pesanti sono precisamente causate da una mancanza di contrazione delle vene, che diminuisce il ritorno venoso.

È facile capire perché i sintomi peggiorano durante l’estate! Spesso è proprio nella stagione calda che soffriamo di problemi di gambe pesanti che si manifestano con sensazione di pesantezza agli arti inferiori, fatica nei polpacci e nelle caviglie, riflesso anche di una insufficienza venosa. In altre parole il sangue che scende nelle gambe fatica a salire e tende a ristagnare. Risultato?

Soprattutto a fine giornata, i segni peggiorano e le gambe possono essere soggette a crampi, dolore ed iniziano a gonfiarsi, soprattutto alle caviglie. Infine possono apparire piccole varicosità. Fase successiva sono le vene varicose.

gambe pesanti rimedi

Rimedi

Quali soluzioni per gambe più leggere? Si tratta di fare bagni freddi: facciamo scorrere alla fine della doccia un flusso di acqua fresca dalle caviglie alle cosce e poi applichiamo un gel rinfrescante (per esempio a base di centella, mirtillo nero, vite rossa) massaggiando con movimento dal basso verso l’alto.

Ma non dobbiamo dimenticare altre misure da adottare nella vita di tutti i giorni come dormire con i piedi leggermente sollevati.

In estate cambiano anche le nostre abitudini di abbigliamento, in virtù delle temperature elevate e dell’esposizione solare.

In generale per le gambe pesanti è meglio “più leggero, più largo”. Ma quando si tratta dei nostri piedi è un po’ un disastro!! Tra sandali che non sono delle giuste dimensioni e infradito che sono spesso troppo piatte, difficile trovare le scarpe giuste.

Allora cosa fare? Prova a scegliere scarpe comode con tacchi da 2 a 4 cm e goditi anche l’estate per camminare il più spesso possibile a piedi nudi (idealmente in acqua): è ottimo per il ritorno venoso.

tacchi bassi per gambe pesanti

A seconda dell’intensità dei sintomi, si consiglia vivamente di consultare un flebologo per prevenire il peggioramento e le complicazioni.

Allo stesso tempo, e in modo complementare, l’omeopatia può aiutare le gambe pesanti, scegliendo in base alle manifestazioni e all’origine del problema.

-AESCULUS HIPPOCASTANUM 6DH : 40 gocce 3 volte al dì in caso di gambe pesanti con sensazione di pestaggio, pesantezza anche aggravata dal risveglio, dalla posizione eretta e dal calore, migliorata dall’attività fisica e dalle docce fredde sulle gambe.

-HAMAMELIS 5CH: 5 granuli 3 volte al dì in caso di vene dilatate, dolorose, sensibili al tatto, aggravate dall’aria calda e umida.

-PULSATILLA 9CH: 5 granuli 3 volte al dì in caso di gambe pesanti, cellulitiche, estremità fredde, caviglie gonfie, pesantezza aggravata dal calore e dall’immobilità, migliorata dalle docce fredde e dal camminare lento.

Ecco la ricetta di due tisane, da bere anche a temperatura ambiente o fresche, utili per alleviare il fastidioso problema.

Prima, però, un’avvertenza generale: se si è in cura con farmaci ipotensivi, diuretici, oppure con farmaci anticoagulanti, occorre fare attenzione nell’uso frequente di tisane diuretiche e drenanti, perché potrebbero interferire con l’effetto del farmaco.

infuso per gambe pesanti

Infuso al karkadè

Oltre a essere dissetante, stimola la diuresi e tonifica cuore e circolo, riducendo gli edemi. Per una tazza d’acqua metti in infusione un cucchiaino di fiori di karkadè; filtra e bevi l’infuso tiepido o freddo, eventualmente dolcificando con un cucchiaino di miele.

Infuso alle foglie di mirtillo

Metti in infusione in acqua bollente per 6-10 minuti una presa di foglie di mirtillo per ogni tazza d’acqua. Filtra e bevi, eventualmente dolcificando con del buon miele italiano.

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